Se il tuo cane o il tuo gatto improvvisamente iniziano a grattarsi forte e con frequenza, bisogna alzare le antenne: potrebbero avere le pulci! Ma niente paura: di certo le pulci sono fastidiose per il tuo cucciolo, e se non trattate in tempo possono essere fonte di ulteriori problemi, ma se vengono gestite nel modo corretto non rappresentano assolutamente un pericolo per il tuo animale domestico.
Dunque, vediamo insieme cosa fare se il tuo cane o il tuo gatto hanno le pulci, i sintomi che provocano e tutti i metodi per eliminarle in modo sicuro.
I sintomi che indicano la presenza di pulci su cani e gatti
Ci si accorge abbastanza facilmente della presenza delle pulci sui propri animali da questi segnali:
- forte prurito che li spinge a grattarsi intensamente e spesso
- reazioni cutanee come puntini rossi
- lesioni localizzate, piaghe e pustole, formazione di crosticine sulla cute e conseguente perdita di pelo e alopecia in quel punto (in particolare le pulci si radunano alla base della coda, sulle orecchie, sul collo, sul ventre e negli spazi interdigitali)
- le pulci, se adulte, si potrebbero vedere anche a occhio nudo
- si potrebbero avvistare anche le feci dei parassiti tra il pelo del tuo animale, sotto forma di briciole nere
Problematiche delle pulci su cani e gatti
Oltre all’intenso prurito per il tuo amico peloso, se le pulci non vengono trattate in tempo potrebbero provocare altri tipi di fastidi, come:
- reazioni allergiche molto intense alla saliva delle pulci;
- anemia, se a causa del prurito l’animale si gratta a tal punto da perdere molto sangue;
- tenie nell’intestino, se grattandosi il cane o il gatto ingerisce una pulce, cosa che può permettere alle uova di tenia di insediarsi;
- bartonellosi, cioè infezione da bartonella che è in genere asintomatica nei felini ma non negli umani;
- emobartonellosi, pericolosa perché attacca i globuli rossi in particolare dei gatti;
- altre patologie più importanti derivanti dai morsi delle pulci potrebbero essere la malattia di Lyme, l’ehrlichiosi, la meningoencefalite, la babebiosi e la rickettsiosi.
Come eliminare le pulci da cani e gatti
Una volta accortisi della presenza dei fastidiosi parassiti, bisogna procedere ad eliminarli.
- innanzitutto, è necessario passare l’aspirapolvere e lavare bene l’appartamento, in particolare nei posti dove i nostri amici animali passano più tempo, e facendo molta attenzione alle zone più nascoste, come tappeti e fessure;
- non dimentichiamo di lavare in lavatrice, a minimo 60 gradi, lenzuola, coperte e altri tessuti come tende, cucce e tappeti che possono essere stati infestati dalle pulci;
- se abbiamo un giardino che gli animali frequentano, è bene eliminare foglie e rami secchi;
- tra i metodi naturali, possiamo provare a utilizzare degli specifici preparati alle erbe (in particolare quelle da odori intensi come lavanda, eucalipto, menta piperita e chiodi di garofano), l’aceto di vino bianco, il succo di limone oppure l’olio di lavanda, molto adatti per eliminare le pulci dal pelo di cani e gatti se l’infestazione non è eccessiva;
- un metodo assolutamente atossico per liberare il tuo amico a quattro zampe dalle pulci è il nostro Zerobugs: un dispositivo in grado di proteggere cani e gatti e debellare la presenza delle pulci senza utilizzare sostanze chimiche potenzialmente dannose sia per gli animali che per l’uomo. Zerobugs funziona tramite la diffusione di onde meccaniche sonore che vanno a colpire il sistema nervoso delle pulci, andando a interferire con il loro ciclo biologico. Il prodotto, che ha la durata di circa dieci mesi, è disponibile sia per gli animali (ZeroBugs™ PET) che per gli esseri umani (ZeroBugs™ PLUS), particolarmente indicato per le persone che fanno sport all’aria aperta e in natura.
Fonti
Come fare per trattare le pulci nei cuccioli
Rimedi naturali per le pulci dei cane, tutti i consigli più utili