Il nostro modello di business ha tra i suoi principi fondanti il contribuire in maniera attiva alla salvaguardia del pianeta di cui siamo ospiti. Il nostro quotidiano impegno non ci impone solo di concepire prodotti atossici e sicuri per l’ambiente, ma anche di svolgere azioni di sostegno concreto ad organizzazioni senza scopo di lucro che perseguono obbiettivi in linea con i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite. Tra le più recenti e importanti campagne avviate figura Sea Shepherd, ONP internazionale impegnata dal 1977 nella salvaguardia degli ecosistemi oceanici di tutto il mondo.
Chi è Sea Shepherd
Accostate alle immagini di spiagge incontaminate e acque limpide, i mari di tutto il mondo sono pieni di plastiche dannose e attività spesso criminali. Il numero di specie marine a rischio a causa delle attività umane e dell’inquinamento degli oceani è drammatico: animali uccisi dalle reti da pesca illegali, massacrati dall’uomo o dal suo semplice passaggio.
L’attività umana, anche la più banale, ha la capacità di mettere in pericolo o distruggere interi ecosistemi tanto complessi quanto delicati.
Per far fronte a questa inaccettabile indifferenza, Sea Shepherd è attiva dal 1977 con progetti dedicati alla salvaguardia degli habitat marini. Instancabilmente, porta avanti un’intensa attività di investigazione, documentazione e denuncia dei crimini e degli abusi che si compiono in alto mare.
Fondata a Vancouver (Canada) dal Capitano Paul Watson, attuale presidente, la ONP oggi conta chapter in 20 Paesi di tutto il mondo – tra cui l’Italia – che cooperano per portare avanti campagne di azione a diretta tutela degli ecosistemi marini.
Sea Shepherd Italia ha all’attivo campagne importanti come l’Operazione SISO, nata per combattere i FAD illegali che, nel solo Arcipelago delle Eolie, ogni anno causano la morte di centinaia di tartarughe Caretta Caretta, specie già a rischio estinzione. Altra importante operazione è l’Operazione Siracusa, che ha come obiettivo la conservazione dell’ecosistema dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, dove vivono numerose specie minacciate dai bracconieri.
L’iniziativa “Black Friday”
In occasione del Black Friday 2021, lo scorso novembre, abbiamo deciso di dare vita a qualcosa di nuovo: dal 22 novembre al 3 dicembre, ci siamo impegnati a devolvere a Sea Shepherd una cifra equivalente a quanto risparmiato dai nostri utenti (20% del costo del prodotto). La nostra promessa, ha fatto si che molti approfondissero i rischi connessi ad un consumismo smodato e ha contribuito a dare forza ai nostri principi di un’economia etica e sostenibile.
I danni che il Black Friday ha causato – e causa ogni anno – nel mondo sono consistenti. Questi sono generati dal picco di domanda da parte dei consumatori, che portano ad un’intensificazione della già insostenibile produzione di beni. L’irresponsabile produzione mette in ginocchio il nostro Pianeta.
L’impennata nei consumi di risorse minerali e idriche, le sostanze tossiche rilasciate in seguito ai processi di lavorazione delle materie prime, per i rifiuti degli imballaggi e per le emissioni di anidride carbonica di spedizioni e consegne aggravano ulteriormente l’impatto ambientale delle nostre comunità.
Il Black Friday ha dunque un costo enorme dal punto di vista ambientale, che solo in un territorio come la Gran Bretagna produce ben 429.000 tonnellate di emissioni di CO2, l’equivalente di 435 viaggi di andata e ritorno da Londra a New York.
Per contrastare il trend di un consumismo irresponsabile, abbiamo cercato una soluzione che potesse assicurare il giusto risparmio ai nostri clienti, che hanno potuto acquistare a un prezzo scontato, limitando allo stesso tempo i danni del Black Friday attraverso il sostegno concreto a progetti reali.
Il nostro impegno
Continuare a sostenere associazioni no-profit impegnate nella tutela dell’ambiente, nell’ottica di portare avanti un’idea di business diversa rispetto al passato, che possa affiancare all’impegno profuso per offrire ai nostri utenti prodotti di qualità azioni concrete per contribuire alla salvaguardia ambientale.
Diffondere, con l’esempio, la cultura di un’economia etica, sostenibile e attenta al futuro è tra i principi fondanti del nostro impegno quotidiano, e motivo di orgoglio nella speranza che possa essere in qualche modo fonte di ispirazione per le nuove generazioni di imprenditori e consumatori.
Non esiste futuro, senza cambiamento. Non esiste cambiamento senza impegno. Tutto l’impegno che si può fornire.
Think global, act local.
Con amore,
ULTRASOUNDtech